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OLI IDRAULICI: li conosciamo davvero bene?

La grande diffusione di oli idraulici per usi convenzionali si affianca alla continua crescita della domanda di fluidi idraulici che rispondano a esigenze sempre più severe

Nasce così la necessità di utilizzare fluidi idraulici di classe superiore, più stabili chimicamente all’ossidazione e l’invecchiamento, capaci di separare meglio la condensa e le microbolle d’aria o di mantenere stabile la viscosità al variare della temperatura di esercizio o di consentire un rapido avviamento a freddo degli impianti

Quali sono i tipi di oli idraulici più comunemente richiesti e come posso scegliere quello adatto alla mia necessità?

> idraulici antiusura (i più economici e diffusi)
> idraulici senza zinco (o ashless)
> idraulici ad alto indice di viscosità HVI
> idraulici a basso punto di scorrimento
> idraulici ininfiammabili (base acqua e glicole o base estere)
> idraulici biodegradabili

Il pacchetto antiusura di un olio idraulico convenzionale è formato da fosforo e zinco ed è notoriamente igroscopico, cioè tende ad emulsionare la condensa presente nell'impianto e a formare una crema biancastra soffice (saponi di zinco)
I saponi di zinco intasano rapidamente i filtri e si depositano nelle zone in movimento di pompe ed elettrovalvole, laminando e creando spessore, usura, surriscaldamento e avarie

Da qui nasce l'esigenza di utilizzare oli idraulici con un pacchetto antiusura innovativo e privo di zinco, che elimina alla fonte il problema della stabilità e degli inconvenienti da essa derivanti

Qualche quesito di ordine pratico:

> il nuovo olio ashless è compatibile con quello che sto usando?
> posso rabboccare senza sostituire l’intera carica o pulire il circuito?
> posso fidarmi di rabboccare, se per esempio sono della stessa marca?

La risposta alle tre domande potrà essere solo un "quasi no". Il motivo è sempplice:
I pacchetti di additivi con zinco e senza zinco non sono generalmente compatibili tra loro, ed è vivamente sconsigliato rabboccare uno sull'altro per evitare la formazione di precipitati dannosi (morchie, lacche, ecc.)

La corretta procedura di conversione da olio idraulico con zinco a uno senza zinco si effettua come segue:

- scaricare l’olio e svuotare il serbatoio
- flussare il circuito inserendo un apposito detergente insieme a una minima “carica sacrificale” di olio nuovo (che poi andrà smaltita perché non più reimpiegabile)
- effettuare alcuni cicli di lavoro
- scaricare nuovamente l’olio dall’impianto
- sostituire i filtri* e ricaricare l’impianto con olio nuovo senza zinco

*si potranno montare filtri più performanti in quanto i fluidi ashless sono anche ultrafiltrabili

ALFA LUBE distribuisce una gamma completa di fluidi idraulici per usi convenzionali e per usi speciali, adatti a ogni tipo di esigenza degli impianti oleodinamici

Se desideri approfondire contattaci senza impegno: 049.9461040 – 049.9460719 – info@alfalubesrl.com

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